Acqua

In un'acqua di un improbabile color cerbiatto

IL VARO!

Alla fine eccoci alla resa dei conti.
Ho deciso per un varo senza tanti amici, anche perchè più che un varo doveva essere un collaudo in acqua.
L'occasione si è presentata improvvisa, il vento giusto e l'acqua abbastanza alta mi hanno convinto, del resto le batterie erano cariche da qualche giorno.
Mi scuso con tutti quelli che mi avevano invitato ad inviare SMS di raccolta sulle sponde del laghetto del parco di serravalle.
Barca in mano e vele nella custodia mi sono incamminato verso il laghetto con qualche pensiero - terrà il dacron delle sartie? si piegherà il timone? si annoderà l'albero? e via così - hai voglia a nasconderti, c'è sempre mezzo incubo che la barca ti saluti in mezzo al lago dopo tutte le fatiche passate.

tutto fugato non appena ho visto, con vele cazzate, HokaHey mettere la prua al vento, piegarsi e lanciarsi di bolina ...
qualche colpetto di timone e via alla grande!!
che dire? ora dovrò provarla bene ma il primo approccio è stato molto positivo, la barca mi sembra abbastanza neutra (forse un pelino orziera) sta in acqua molto bene e risponde prontamente alla barra.

ultima foto al chiuso

questa è davvero l'ultima foto al chiuso.
io sono venuto non troppo bene, dal vero sono molto più bello (colpa dell'obiettivo)
le prossime foto (forse) al varo

CANTIERE CHIUSO

mercoledì 17 maggio 2006
Il cantiere è chiuso!

due particolari

ultimi ritocchi

Fissiamo l'albero, tesiamo le sartie e ...
devo per forza uscire dalla cantina perchè il soffitto è troppo basso

adesivi

Fissato il bulbo la costruzione può dirsi finita!
l'ultima cosa davvero è la realizzazione e l'applicazione degli adesivi.
visto che questa fase è anche un pò il mio mestiere, nessun problema

bulbo tre

Una bella resinata e le due valve prendono la forma dl bulbo.
il tutto fissato alla deriva.
aspettiamo la polimerizzazione della resina e passiamo alla rifinitura.
sono ancora indeciso se rivestire il tutto con la fibra di carbonio o finirla qui ...
... deciderò più avanti

bulbo due

dove recuperare il piombo per fondere il bulbo?
in armeria? meglio a casa dei miei, dove non si butta via niente!
da sotto vari pezzi di recupero sbuca fuori magicamente un foglio di piombo arrivato chissa come.
pentolino sul fornello, colata ed ecco il risultato.
ora, come al solito, lavoro di rifinitura.

bulbo uno

quando si inizia a realizzare il bulbo siamo davvero alla fine!
ecco il calco in gesso per la colata di piombo.
ho deciso di colare 2 valve da rincollare.
non pubblico foto del maschio in legno tornito (da me) perchè la foto non l'ho scattata.

veleria

una barca a vela ha bisogno delle vele (potevo trovare di meglio come inizio).
tessuto per aquiloni, metro, disegni, mano ferma ed ecco la randa!
un altro pò di tempo ed ecco il fiocco!
per questa volta lascio perdere i ferzi e vado con vele lisce, in futuro si vedrà.

per le stecche ho preparato una lastrina di carbonio pressando due pezzi di tessuto con la trama incrociata.
il risultato mi sembra ottimo.
per tagliare le stecche tutte della stessa larghezza mi sono inventato una macchinetta (forse mi sono inventato una cosa che tutti usano già da una vita) che permette di bloccare la lastrina in modo che non si sposti tagliando con un trincetto.
per fissare le stecche niente di meglio del buon biadesivo ciemme sistemi

pittura

Devo essere sincero?
con la verniciatura è accaduto quello che temevo (che era comunque sicuro).
tutte le piccole imperfezioni di resinatura e rifinitura son saltate fuori in bella evidenza.
insomma! è il mio primo modello e l'imperizia va attenuata con l'esperienza.
come dicevo all'inizio questo non deve essere un modello da esposizione ma un bel balocco e nel complesso ne sono molto soddisfatto.
se qualcosa poteva venire meglio ... va bene lo stesso

sartiame

Sto vedendo la fine!
ecco l'albero ed il sartiame.
sotto, un particolare della testa d'albero con l'aggeggio (i commenti sono aperti per dirmi come si chiama) che butta in fuori il paterazzo e un particolare del boma della randa completo di vang